Quale rullo scegliere per imbiancare? Guida completa per un risultato professionale
Imbiancare sembra semplice, ma il risultato finale dipende molto anche dagli strumenti che scegli.
Il rullo da pittura è tra gli attrezzi fondamentali per ottenere una finitura uniforme, senza sbavature o colature. Ma qual è quello giusto?
📌 1. In base alla superficie
La prima cosa da valutare è su cosa andrai a lavorare:
- Superfici ruvide (intonaci grezzi, cemento): usa un rullo in lana lunga (22-25 mm), perfetto per assorbire molta pittura e raggiungere ogni asperità.
- Pareti standard (intonaco civile): scegli un rullo a pelo medio (12-18 mm).
È il più usato per interni domestici. - Pareti lisce (cartongesso, rasature a gesso): opta per un rullo a pelo corto (6-10 mm), per una finitura levigata e senza effetto buccia d’arancia.
🎨 2. In base alla pittura
- Idropittura traspirante o lavabile: va bene un rullo in microfibra o poliammide.
- Smalti e vernici lucide: preferisci un rullo in spugna o in gomma, che non lascia bolle.
- Pitture antimuffa o termiche: meglio affidarsi a un rullo specifico consigliato dal produttore.
🧰 3. Altri fattori da considerare
- Per soffitti o pitture in verticale, meglio un rullo antigoccia, che limita gli schizzi.
- Per angoli o dettagli, usa mini rulli o pennelli.
🧼 4. Manutenzione
Pulisci il rullo subito dopo l’uso: acqua per idropitture, solvente per smalti.
Un rullo ben lavato può durare a lungo e garantire ottimi risultati anche nei successivi utilizzi.
👉 Conclusione:
Ogni parete ha il suo rullo.
Scegliere quello sbagliato può rovinare tutto, anche se la pittura è di alta qualità.
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